HOME

 
In questa pagina č raccolta la Struttura attuale dell'Esercito Italiano.
 
Le informazioni č i vari links sono stati copiato dal sito dell E.I.
 

Capo di Stato Maggiore Esercito

da cui dipende il

    
distintivo del Comando Operativo delle Forze Terrestri

Il Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER)
Sede: Verona
Dipendenza: Capo di Stato Maggiore Esercito

   
l Comando Operativo delle Forze Terrestri (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le Unitą ed i Supporti con compiti operativi, č in grado di gestire con visione unitaria sia l'addestramento, sia le attivitą operative delle forze terrestri italiane.
Il Comando č retto da un Tenente Generale, il cui incarico coincide con la posizione NATO di Comandante del Comando Alleato Interforze del Sud. Per svolgere tale duplice funzione si avvale di due Stati Maggiori separati, entrambi residenti a Verona, uno dedicato alla funzione NATO e l'altro a quella nazionale.
Dipendente direttamente dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il Comandante delle Forze Operative Terrestri č responsabile della preparazione, dell'addestramento e dell'impiego delle forze ed esercita la sua autoritą sui reparti dipendenti attraverso dei comandi demoltiplicatori.
Su questa pagina sono riportati i collegamenti diretti ai Comandi intermedi ed alle Brigate da essi dipendenti. Dipendono direttamente dal COMFOTER attraverso il suo Vice Comandante:

  

I Supporti delle forze operative terrestri fanno capo al Vice Comandante di COMFOTER.
Inizialmente poste sotto un comando ad hoc, il Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri, le unitą a livello Brigata sono oggi indipendenti e rispondono direttamente al COMFOTER.

 

Costituiscono invece i Comandi Intermedi alle dipendenze del COMFOTER e sono :

Organigramma delle Forze Terrestri. Clicca per ingrandire

 

 

Tali Comandi Intermedi sono il 1° ed il 2° Comando Forze di Difesa, il Comando Truppe Alpine, il Comando C4 I ed il Comando del Corpo d'Armata di Reazione Rapida, ottenuto quest'ultimo dalla ristrutturazione del preesistente Comando delle Forze di Proiezione.

Direttamente dal Comando delle Fo. Ter. dipendono quattro comandi a livello brigata che raggruppano gli assetti di supporto al combattimento

       

Il 1° Comando delle Forze di Difesa (1°FOD)
Sede: Vittorio Veneto (TV)
Dipendenza: Comando delle Forze Operative Terrestri

  
L'organigramma del 1° FOD 1° Comando Forze di Difesa č l'odierna evoluzione del 5° Corpo d'Armata. Composto da Brigate di differente tipologia, assolve funzioni di difesa del territorio, partecipazione alle forze di reazione rapida della NATO e di proiezione. Il Comando inquadra quattro Brigate e reparti di supporto dislocati nell'Italia del Centro Nord.ll Comando č retto da un Tenente Generale, ed ha nella sua struttura un Comando di Divisione (Divisione "Mantova") proiettabile per le esigenze del Corpo d'armata di reazione rapida della NATO "ARRC".

 I Reparti

   

Il 2° Comando delle Forze di Difesa (2°FOD)
Sede: S.Giorgio a Cremano (NA)
Dipendenza: Comando delle Forze Operative Terrestri

  

L'organigramma del 2° FOD

ll 2° Comando Forze di Difesa č composto da Brigate di differente tipologia, assolve funzioni di difesa del territorio e partecipazione alle forze di reazione rapida della NATO e di proiezione.

Inquadra cinque Brigate e reparti di supporto dislocati nell'Italia del Centro Sud e le Isole.

Il Comando č retto da un Tenente Generale, ed ha nella sua struttura un Comando di Divisione (Divisione "Acqui") proiettabile per le esigenze del Corpo d'armata di reazione rapida italiano per la NATO.

I Reparti

  

Il Comando Truppe Alpine
Sede: Bolzano (BZ)
Dipendenza: Comando delle Forze Operative Terrestri

     

L'organigramma del Comando TA

ll Comando Truppe Alpine č l'odierna evoluzione del 4° Corpo d'Armata Alpino. Raccoglie in sč la maggioranza dei reparti da montagna dell'Esercito Italiano e ne č responsabile per l'addestramento e la preparazione.

Dislocato in Bolzano, il Comando inquadra le Brigate Alpine, il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto schierati lungo l'arco alpino ed in Abruzzo.

Per gli impieghi fuori area, dispone di un comando di divisione "proiettabile" denominato "Tridentina" e delle unitą composte da Volontari.

I Reparti

   

Il Comando C4 IEW
Sede: Anzio (RM)
Dipendenza: Comando delle Forze Operative Terrestri

    

L'organigramma del C4 IEW

ll Comando C4-IEW - acronimo che sta per Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer, Intelligence e guerra elettronica, ha sede in Anzio (RM) e trae le sue origini dal preesistente Centro Informazioni e Difesa Elettronica Esercito (CIDEE).
Al fine di consentire una gestione unitaria delle comunicazioni della Forza Armata, in questo comando sono stati concentrati tutti i reparti dell'Arma delle Trasmissioni ad eccezione della Brigata Trasmissioni del Corpo d'Armata di Reazione Rapida, delle Compagnie Trasmissioni di Brigata e di supporto diretto (COINT).
Il Comando C4-IEW si articola su uno Stato Maggiore e tre Comandi di Raggruppamento.

I Reparti C4

I Reparti IEW

  

Comando Cavalleria dell'Aria
Sede: Viterbo (VT)
Dipendenza: Comando delle Forze Operative Terrestr
i

  

L'organigramma del Comando Cavalleria dell'Aria

ll Comando Cavalleria dell'Aria riunisce, nei due raggruppamenti che lo costituiscono, i reparti della terza dimensione dell'Esercito Italiano, a meno dei due reggimenti della Brigata Aeromobile.

Provvede all'addestramento ed alla specializzazione dei piloti osservatori della Forza Armata e gestisce la componente operativa rappresentata dai tre reggimenti assegnati al Raggruppamento Cavalleria dell'Aria.

Un A 129 Mangusta

I Reparti

 

Il NATO Rapid Deployable Corps
Italy
Sede: Solbiate Olona (VA)

   

 

ll NATO Rapid Deployable Corp - Italy (NRDC-IT) č un comando multinazionale costituito per il 70% da Ufficiali e Sottufficiali italiani e per il restante 30% da personale straniero proveniente da 10 nazioni alleate: Germania, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo, Polonia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti.

Viene utilizzato come comando sempre disponibile per interventi multinazionali in aree di crisi in base quanto stabilito dal Consiglio del Nord Atlantico (NAC-North Atlantic Council). 

  

HOME